Monday, February 2, 2009

La letteratura poliziesca e'...

La letteratura poliziesca…
Ci sono tante domande che vengono insieme col argomento della letteratura poliziesca e molti treni di pensiero che ci portano alle diverse possibilità. Certo ci sono le regole classiche che tracciano la formula «perfetta» per un delitto ideale e come tutto, le regole stanno cambiando.
Oggi con CSI, film di horror, thriller, e poliziesca vediamo la sviluppa di un’ossessione col genere. Ma perché siamo così presi dalla violenza e con il fascino di un delitto? Forse perché da quando siamo piccoli, c’è sempre stato il volere di scoprire qualcosa di nuovo o di fare qualcosa che non dovremmo e farla franca, o come hai detto Hans, tutto ha cominciato don Scooby Doo. (Se non fosse per voi ragazzi fastidiosi e il vostro rognoso cane…)
Forse è perché vogliamo vivere in un altro mondo per un po’, o vorremmo scappare dai delitti con cui non possiamo fare niente per impedire. Ci mettiamo dentro la storia per provare, insieme al investigatore, a scoprire chi l’ha fatto e trovare la giustizia che è rara nel nostro mondo quotidiano. Anche se non capiamo bene perché ci piacciono la letteratura poliziesca, sappiamo che sono d’intrattenimento e la leggiamo comunque.
Secondo me, la letteratura ha due lati o tre angoli… non sono sicuro, ma vediamo come procedono le cose…
Dal punto di visto di uno scrittore ci sono alle meno due cose che si deve prendere in considerazione, la prima è di vendere libri per guadagnare da vivere e l’altro e di far divertire, educare, informare, i lettori. Perché se loro non trovano i libri interessanti, non compreranno i libri e lo scrittore non avrà più soldi né tempo per scrivere (perché dovrà guadagnare da vivere).
L’altro angolo sarebbe che allo scrittore piace il genere giallo se stesso e scrive non per gli altri, ma per scappare dal mondo vero come noi lettori. Non importa cosa, il genere sarà stato letto per sempre, con ogni delitto, e scandalo i gialli diventeranno pi interessante da leggere.

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